Il ritratto di un uomo e di un’intera generazione in cinque racconti: l’antieroe Pecorin e il suo alter ego Maksim Maksimyc. Una pietra miliare nella storia del romanzo russo dell’Ottocento. “Un Eroe dei Nostri Tempi è proprio un ritratto, ma non di una persona: è il ritratto che nasce dai vizi di tutta la nostra generazione, nel pieno del loro sviluppo. Mi direte ancora che un uomo non può essere così malvagio e io vi dirò che se avete creduto alla possibile esistenza di tutti gli scellerati tragici e romantici, perché non credete alla realtà di Pecorin? Dite che la morale da tutto ciò non ne guadagna? Agli uomini han dato fin troppi dolciumi; perciò il loro stomaco si è guastato: servono medicine amare, verità irritanti”. (Dalla prefazione).
Michail J. Lermontov
Feltrinelli
181
9788807821752