“Oltre 150 opere di 34 artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600, tra le quali Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Giovanna Garzoni e tante altre, per raccontare incredibili storie di donne talentuose e ‘moderne’. Sulla pittura italiana tra Cinquecento e Seicento tanto è stato scritto ma sulle artiste di quel periodo molto è ancora da svelare: si tratta di figure femminili straordinarie con storie personali incredibili, spesso misconosciute. Il catalogo della grande mostra milanese, vuole affrontare il tema e raccontare larte e la vita di 34 diverse artiste attraverso le 150 opere esposte. Oltre alle più note, licredibile lavoro di ricerca svolto dai curatori dà la possobilità di ammirare artiste italiane meno conosciute al grande pubblico e nuove scoperte, le cui opere vengono esposte per la prima volta. Insieme ad Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, pittrice lombarda apprezzata da Van Dyck, Lavinia Fontana, Fede Galizia, Marietta Robusti, detta ‘la Tintoretta’ e tante altre. Sotto la curatela di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, le opere selezionate per la mostra provengono da ben 67 diversi prestatori, tra cui le Gallerie degli Uffizi, il Museo di Capodimonte, la Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco, la Galleria nazionale dellUmbria, la Galleria Borghese, i Musei Reali di Torino, la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Musée des Beaux Arts di Marsiglia e il Muzeum Narodowe di Poznan (Polonia). Si tratta di una occasione unica per conoscere opere e tecniche compositive, ma anche squarci di vita di donne a loro modo oltre gli stereotipi. Donne pittrici, imprenditrici di se stesse, rispettate e riconosciute a livello internazionale. ‘Le storie di queste donne offrono una lettura che rompe gli stereotipi e mette in discussione i modelli di comportamento. Sono donne che hanno sfidato i pregiudizi, destrutturato i cliché che aleggiano intorno alluniverso femminile, trovando nella pittura il loro mezzo di espressione.’ (Beppe Sala) Nel catalogo i seguenti testi: ‘Se Pablo fosse stato Pablita’ Artiste italiane del Rinascimento e del Barocco, tra storia e mito di Gioia Mori; Le signore del barocco tra ritratto e autoritratto. La trasgressione dei generi di Alain Tapié; Giovanna Garzoni alla corte sabauda: i ritratti di Emanuele Filiberto e di Carlo Emanuele I attraverso la diagnostica per immagini; Giovanna Garzoni a Torino di Annamaria Bava; Una lettura per immagini attraverso le indagini diagnostiche: i ritratti dei duchi Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I di Marco Gargano, Matteo Interlenghi, Tiziana Cavaleri, Christian Salvatore e Isabella Castiglioni. Le opere in mostra come nel catalogo sono divise nelle seguenti sezioni: Artiste del Vasari, Artiste in convento, Storie di famiglia, Le accademiche, Artemisia Gentileschi ‘valente pittrice quanto mai altra femmina’ — Publicaciones de Arquitectura y Arte.
Anna Maria Bava,Alain Tapié,Gioia Mori
Skira
368
9788857244488