Da qualche tempo l’Occidente cerca di tranquillizzarsi sulla Russia, pensando a Vladimir Putin come a un bravo ragazzo volenteroso. In questo libro la giornalista moscovita Politkovskaja, nota per i reportage sulle violazioni dei diritti umani e civili in Russia, ribalta quest’immagine. Non si tratta però di una fredda analisi politica. Come spiega la stessa autrice: “il mio libro è fatto di appunti disordinati ai margini della vita in Russia. Per il momento non posso analizzare quell’esistenza. Sto semplicemente vivendo, e prendendo nota di ciò che vedo”. E ciò che vede è una vita quotidiana grottesca, quando non tragica, il crack economico, le degenerazioni dell’ex Armata Rossa, la strage dei bambini a Beslan…
Anna Politkovskaja
Adelphi
293
9788845919749