Scritto durante il volontario esilio triestino, nel 1907, il racconto I morti occupa un posto di rilievo non solo nella raccolta Gente di Dublino, di cui costituisce l’epilogo, ma anche nell’intera opera di James Joyce (1882-1941). Durante una festa delle sorelle Morkan, officiata dal nipote, Gabriel Conroy, fra questi e la moglie Gretta si insinua la presenza inquietante e il ricordo di un morto, Michael Furey, un innamorato di Gretta nei tempi giovanili, certamente piú vivo e possente dell’incolore consorte.
James Joyce
Einaudi
115
9788806128173