È una storia globale del mondo dal 1400 al 1800. L’epoca in esame è quella della formazione del mondo moderno, dell’espansione del capitalismo a livello planetario a danno di tutti gli altri sistemi economici, ovvero del progressivo affermarsi della supremazia dell’Europa e dell’Occidente sugli altri tre «imperi», vale a dire l’impero cinese, indiano e islamico. È un’opera destinata a due tipi di lettori: al lettore che vuole essere informato sulla storia del mondo guardando ad essa in modo globale, come un unico processo di flussi incardinati l’un l’altro, e non suddivisa in tanti spezzoni separati di storie di regioni particolari del pianeta; e al lettore che è interessato a un punto di vista originale sulla formazione del mondo moderno. L’originalità è data prima di tutto dal rifiuto dell’eurocentrismo: così metà dei capitoli sono dedicati all’Europa e l’altra metà al resto del mondo; non solo, ma la Storia non è ricostruita come se fosse un «destino», cioè a dire l’ineluttabile affermazione di un modello di civiltà (quella europea) vittorioso perché superiore; al contrario il libro dimostra come fino a tutto il Settecento in nessun campo l’Europa era più avanzata della Cina o dell’India che, in quei momenti, avrebbero potuto facilmente avere il sopravvento sull’intero mondo conosciuto. Il secondo motivo di originalità è che questo mezzo millennio è implicitamente considerato come lo scenario dell’«assalto dell’Europa al Mondo»: un tipo nuovo di aggressività generatosi dopo la Peste nera del 1348, contrapposto al modello di convivenza pacifica rappresentato dalle Vie della Seta (tramontate con la conquista di Tamerlano e la caduta di Costantinopoli). Il libro ha anche il grande pregio di aiutare a capire la genesi di problemi attuali, come una lente che può decifrare con maggiore limpidezza fatti internazionali del momento (un esempio per tutti: l’insistenza che potrebbe sembrare esagerata del regime cinese nel rivendicare possessi quali Hong Kong e Taiwan: luoghi che assumono alla luce delle guerre dell’oppio una valenza simbolica assai importante).
Gino Longhitano
Sellerio
504
9788838945977