Blepiro, reduce di guerra e menomato in battaglia, è accusato dal cugino Kremes di simulare l’infermità per ottenere una pensione di invalidità. Blepiro è un bronzista, e nella sua bottega accoglie “una banda di gente indecente”, “una manica di ex schiavi e puttane”, e questa compagnia sregolata si attira l’ostilità dei benpensanti e soprattutto le critiche accese di un politico in carriera. Ma c’è un che di esagerato nell’accanimento e il primo tentativo di uccidere Blepiro – una colata di metallo fuso che per fortuna lo ferisce soltanto orrendamente – sembra, ad Aristotele e al suo assistente Stefanos, più il culmine di un complotto mal riuscito che la conseguenza di una campagna d’odio.
Margaret Doody
Sellerio
157
9788838919046